Acciaio inossidabile

Acciaio inox

Gli acciai inossidabili o inox sono leghe a base di ferro e carbonio addizionate con elementi che inibiscono la corrosione.
L'elemento principalmente utilizzato è il cromo che forma uno strato superficiale a livello atomico in grado di resistere agli attacchi degli agenti chimici esterni.
L'acciaio inox è un materiale in grado di resistere al tempo, alle condizioni più severe, richiede poca manutenzione ed è adatto ai climi marini.

Nell'architettura moderna prende spazio prepotentemente, gli arredi urbani e domestici in acciaio inox danno sensazioni di pulizia e igienicità, nonchè di forza strutturale e estetica raffinata.
Viene impiegato anche a livello ospedaliero in quanto è facile pulirlo e sterilizzarlo.
L'acciaio inossidabile è stato scoperto da Harry Brearly di Sheffield in Inghilterra nel 1913.
Sperimentando acciai per le canne dei fucili si accorse che una lega con il 13% di cromo e un tenore alto di carbonio non arruginiva a contatto con l'atmosfera.
Gli acciai inossidabili sono suddivisi in tre categorie in base alla loro microstruttura:
  • martensitici
  • ferritici
  • austenitici
Soffermiamoci sull'ultima categoria ossia gli acciai austenitici che sono formati da una struttura cubica a facce centrate stabile anche a temperatura ambiente.
Essi sono formati principalmente da ferro, carbonio, cromo e nichel.
Sono presenti quantità minori di altri elementi come Molibdeno, Titanio, Nobio e Tantalio che ne migliorano determinate qualità specifiche.
Il costo degli acciai austenitici è profondamente determinato da questi elementi molto costosi.
Gli impieghi degli austenitici sono molto vasti: stoviglie e pentole domestiche, serramenti e complementi di arredo, scambiatori di calore, serbatoi alimentari, lattine, serbatoi di gas liquefatto e molti altri.

Per riconoscere il tipo di acciaio inox si usa la nomenclatura AISI, composta da tre cifre e con possibile aggiunta di una lettera.
  • serie 2XX - acciaio austenitico al cromo-nichel-manganese
  • serie 3XX - acciaio austenitico al cromo-nichel e cromo-nichel-molibdeno
  • serie 4XX - acciai ferritici o martensitici al cromo
  • serie 5XX - acciaio martensitico al cromo medio
  • serie 6XX - acciaio indurente per precipitazione al cromo
Tra gli acciai più comunemente utilizzati distinguiamo:
  • 304 - Cr (18%) Ni (10%) C (0,05%);
  • 304 L - (Low Carbon): Cr (18%) Ni (10%) C (< 0.03%);
  • 316 - Cr (16%) Ni (11.3/13 %) Mo (2/3 %)
  • 316 L - (Low Carbon): Cr (16,5/18,5%) Ni (10,5/13,5%) Mo (2/2,25%) C (< 0.03%);
In questo caso la lettera L indica "Low carbon" ossia una più bassa percentuale di carbonio presente, che favorisce una buona saldabilità e ne migliora le caratteristiche.
L'acciaio della serie 316 è più costosto del 304 ma è molto più resistente ai cloruri quindi è più indicato nei luoghi di mare.

Secco sistemi utilizza per i suo profili in acciaio inox la lega AISI 304 in finitura satinata e la lega AISI 316 L disponibile in finitura lucida o finitura scotch brite.
L'infisso realizzato in acciaio inox è affidabile, duraturo ed è la prima scelta in superfici vetrate di grandi dimensioni dove al contempo si richiede elevate capacità meccaniche e strutturali.